
La Paura è un sentimento essenziale. Tutti coloro che nella storia non hanno avuto paura ” sono morti “. La Paura è un istinto di sopravvivenza . Dalla parola Paura ( deriva anche Pavido ) è un intenso Turbamento ( un grosso disequilibrio ) sintomo di uno spareggiamento. PRE-OCCUPAZIONE . Anticipa una azione che faremo ma che ancora non abbiamo fatto azione reale o immaginaria del tutto interiore quasi sempre soggettiva , raramente oggettiva. Il rimedio alla Paura non è un approccio razionale non si può dire a uno che ha paura : ” ma che hai paura di questo, ma non è niente “. Chi ha paura non la perde solo perchè lo diciamo noi che non deve avere paura . E’ un processo personale che procederà partendo da un dato essenziale : chi ha paura deve prendere coscienza del sintomo della paura e dopo si può agire in due modi : o evitando le zone della paura o affrontandole. Non dobbiamo bloccare il fluire delle cose perchè in questo modo blocchiamo l’evolversi della vita stessa. .Quando è possibile dobbiamo trasformare la paura in un attimo di attenzione a ciò che causa la paura e vivere l’attimo. E’ importante non trasformare la Pura in la Paura della Paura dalla quale si rischia di no uscire. Spesso è accettando i nostri LIMITI che possiamo anche accettare le nostre paure.Gestire le proprie paure evita di giungere a situazioni patologiche come:
La fobia = fissazione su situazioni spesso non reali ma che riproponiamo nel nostro essere;
Ansia= Paura diffusa e fisica che poi matura in
Angoscia=( Angustia) stato di ansia con preoccupazione e paura diffusa;
Panico = Improvviso timore che aumenta e che non permette scelte logiche;
Arrivando alla vera nevrosi che cumula vari aspetti della paura, in questo caso la paura di vivere con l’abbandono della realtà a favore di un ottenebramento dei passaggi vitali.
Ci si ferma e non permettiamo più il fluire del tempo nella nostra vita . E’ solo quando tutto in noi fluisce che diamo spazio al nostro meglio e viviamo pienamente la nostra realtà.
Chi è coraggioso ( paola che deriva da cuore ) non è che non prova il sentimento della paura me è colui che gestisce la Paura e va avanti, guarda in faccia la Paura senza farsi soverchiare. Spesso il coraggio viene legato a due figure diverse:
IL MARTIRE colui che si dona , spesso inconsapevolmente , per gli altri va senza indugi verso gli altri fino alle conseguenze maggiori;
L’EROE che è colui che è consapevole di quello che fa è sacrifica volutamente la sua vita per la vita dell’altro.
Ma non è necessario per essere coraggiosi essere Martiri o Eroi é solo necessario vivere il sentimento della Paura guardandolo negli occhi e non evitarlo ma affrontarlo e quasi sempre vincendo.