
Negli ultimi 10 anni il non food e principalmente il settore Abbigliamento e Calzature hanno perso terreno sulla base di un 10% mentre resta interessante tutto il settore legato alla ristorazione. Anche l’elettronica ha frenato negli ultimi 2, 3 anni dopo percentuali di incremento importanti derivanti da smartphone e ancora prima dall’avvento del digitale terrestre . Mentre in questo caso si parla di pausa in un complesso di crescita per altri settori il calo di fatturato è costante in tutto il decennio appena trascorso. Influisce anche l’e-commerce che ha aperto infiniti sfondi di vendita aiutato negli ultimi tempi anche da app. dedicate. Questo tipo di orientamento alla’acquisto non ha colpito solo i negozi tradizionale ma anche le grandi distribuzioni ( anche se in misura minore ) e soprattutto le gallerie commerciali che non riescono più a fare equilibrio fra costi e fatturati. La tendenza non dovrebbe cambiare a breve per due motivi: 1) per il diverso orientamento del cliente finale a distribuire le proprie risorse economiche in più settori di spesa a discapito del tradizionale abbigliamento e casa,. 2) per l’enorme massa di intercettori economici di mercato distribuiti su più linee di collegamento verso il consumatore. E’ possibile specializzare ulteriormente l’offerta indirizzandola su nicchie di mercato che sono stabili anche nel tempi rispetto alla fidelizzazione. Insomma cerchiamo di mangiare sempre meglio senza dimenticarsi di vestire altrettanto bene.