
Questo periodo storico viene definito dagli esperti di mercato e di economia “ l’era della conoscenza ” e questo colpisce sia i livelli produttivi che i servizi . Il nostro lavoro di agenti di commercio si colloca in questa seconda sfera e proprio perché collocato a metà strada fra la produzione e la vendita ancor più risente , nel bene e nel male , di tutti quei processi strutturali che colpiscono il mondo dell’economia. Per questo motivo è molto importanti non stare isolati ma partecipare all’evoluzione del nostro lavoro con l’iscrizione ad una associazione di categoria che difenda i nostri interessi. Parlo con intensità su questo argomento perché sempre più mi sono reso conto che stando soli siamo un granello di sabbia sparso al vento mentre insieme possiamo essere una duna che si oppone al vento. La Conoscenza è fatta di tanti punti: la formazione continua, l’approfondimento sui temi professionali, sapere in anticipo cosa può accadere sul mercato e soprattutto avere un rapporto pieno e cosciente con chi ci fornisce il materiale da vendere. Conoscere non significa avere nozioni sui vari aspetti del lavoro ma entrare in profondità sulle dinamiche di vendita: dalla comunicazione alla raccolta di tutte le informazioni utili e confrontarsi anche con i colleghi. Conoscere vuol dire anche di non avere paura dell’altro ma collaborare per un bene comune. Insomma conoscere oggi significa proiettare la propria vita professionale verso il futuro.